La consapevolezza del Corpo

Oggigiorno il principale motivo di stress è che facciamo una cosa e pensiamo ad altro:
prepariamo da mangiare e pensiamo alle cose da fare dopo, parliamo al telefono e mettiamo ordine sulla scrivania...

Situazioni in cui ti sarai sicuramente trovato anche tu.

Questa separazione tra ciò che pensiamo e ciò che facciamo (mente-corpo) è causa di stress e malessere.
Durante la pratica, il corpo lavora intensamente e la mente si rilassa, mentre nel nostro quotidiano avviene il contrario.

Mantenere la mente focalizzata durante l’esecuzione dell’ASANA sui muscoli e le parti del corpo coinvolte nella posizione, aumenta i benefici della posizione stessa. Scopriamo muscoli che non sapevamo di avere; si risvegliano così tutte le membra e la mente diventa consapevole dell’energia che circola in ogni più piccola e remota parte del corpo.

Al termine della lezione si ha una sensazione di maggior chiarezza e stabilità mentale oltre che di rilassamento.

L'uso dei sostegni

Un altro aspetto caratteristico della pratica e dell'insegnamento dell'Iyengar Yoga è l'uso di semplici sostegni, o attrezzi, quali blocchi di legno, coperte, cinture e panchetti.

Se si desidera trarre beneficio da un'ASANA particolare a livello fisico, organico o mentale, ma si è impossibilitati ad assumere correttamente quella posizione, un sostegno può essere di valido aiuto.

Per esempio, se un praticante deve eseguire una posizione per aprire il torace e la zona del cuore evitando lo sforzo muscolare, si può sdraiare su una panca tonda.

Uno degli scopi dell1uso degli sostegni è permettere agli studenti di rimanere più a lungo in una posizione. Mantenere una posizione per un tempo molto breve limita i benefici al solo livello fisico; rimanerci per un tempo più lungo permette di far giungere i benefici anche a livello organico e mentale.